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Ecco qualche succulenta acquisizione italiana, 
come al solito per ora non abbiamo titoli definitivi e date di uscita, 
ci accontentiamo delle trame in inglese e speriamo di vederli presto nelle nostre librerie!



Fonte notizia: Kensington
La Harlequin Mondadori ha acquistato i diritti di 30 days di Christine d'Abo, un erotic romance autoconlcusivo parecchio hot a giudicare dalle recensioni su Goodreads...

Trama: For years, Alyssa has been going to bed with a memory. Is she ready to wake up with a fantasy?
Some people wait their whole lives to find their soul mate, but not Alyssa Barrow. She met Rob at nineteen, and they were set to live happily ever after—until he became ill. In his final days, Rob urged his beautiful, young wife not to abandon happiness—or pleasure. He even left her a special gift, a sexy game plan to help her move on: Thirty cards with instructions for thirty days of passion. You’ll know when the time is right, he’d said. Now it’s two years later, and when Alyssa meets her hot new neighbor, Harrison Kemp, she begins to think the right time is right now…
 From his sculpted thighs to his devilish grin, Harrison is the kind of man women want. Before she can lose her nerve, Alyssa tells Harrison about her long-ignored cards…and asks him to help her fulfill them. It’s a favor he’s more than happy to, um, perform. With his skillful touch, and the hot press of his lips against her skin, Alyssa finds herself re-awakening to life—and a host of other sensations. But what began as not-so-innocent fun soon grows into true intimacy, and Alyssa realizes she’s opening herself up not just to sex…but to love. When it comes to a future with Harrison, what’s really in the cards?
Saucy, heartwarming, and insightful, 30 Days explores the agony—and the ecstasy—of starting over, and how a little encouragement, and a little courage, can go a long way…

Fonte: Fagerness agency

La Newton Compton si è invece aggiudicata Firsts di Laurie Elizabeth Flynn, un New Adult appena uscito in America e con una trama davvero singolare, giudicate voi!


Trama: Seventeen-year-old Mercedes Ayres has an open-door policy when it comes to her bedroom, but only if the guy fulfills a specific criteria: he has to be a virgin. Mercedes lets the boys get their awkward, fumbling first times over with, and all she asks in return is that they give their girlfriends the perfect first time- the kind Mercedes never had herself.
Keeping what goes on in her bedroom a secret has been easy- so far. Her absentee mother isn’t home nearly enough to know about Mercedes’ extracurricular activities, and her uber-religious best friend, Angela, won’t even say the word “sex” until she gets married. But Mercedes doesn’t bank on Angela’s boyfriend finding out about her services and wanting a turn- or on Zach, who likes her for who she is instead of what she can do in bed.
When Mercedes’ perfect system falls apart, she has to find a way to salvage her reputation and figure out where her heart really belongs in the process. Funny, smart, and true-to-life, FIRSTS is a one-of-a-kind young adult novel about growing up.

Fonte: Fagerness agency

E' invece firmata Harper Collins Italia la pubblicazione in Italia della Quantum Trilogy di M.S. Force (o Marie Force, già pubblicata sempre da HC con la serie House of Crime), una trilogia erotica che ha voti di gradimento molto alti e un protagonista da infarto, che le colleghe d'oltreoceano definiscono il signore del BDSM. Che dire... non vediamo l'ora di conoscerlo!


Trama: He’s a sexual dominant. She’s sworn off sex. There’s no way they can make a relationship work—or can they?
After surviving a traumatic event at age fifteen and the ensuing estrangement from her family, Natalie Bryant has worked for years to reinvent herself into the woman she is today—a happy teacher fresh out of college and enjoying her first winter in New York City with her faithful dog, Fluff, by her side. Natalie isn’t expecting her life to change completely during a routine stroll through Greenwich Village on a blustery January day. But when Fluff breaks loose and charges into a park, Natalie gives chase and crashes into her destiny. Only after Fluff bites and draws blood from the man who accidentally knocked Natalie down does she realize Fluff has bitten the biggest movie star in the world.
He has no business being enthralled by the gorgeous, young, innocent teacher…
Natalie captivates Flynn Godfrey from the first moment their eyes meet while she is lying on the ground and he’s fighting off her ferocious little beast of a dog. The only thing Flynn knows for certain is if he lets Natalie get away, he’ll regret it for the rest of his life. After only a short time in her presence, Flynn is prepared to change who he is to be what she needs. He knows he’s in big trouble when she says she won’t sleep with him and he doesn’t care if it means he gets to keep her in his life. But can he turn his back on the lifestyle that has defined him? Can he deny the desires that drive him to give Natalie the introduction to love and romance she so deserves? And most of all, can he keep his truth hidden from her long enough to have forever with her?

Recensione Per sempre con me di Jennifer L. Armentrout (Serie Wait for You #5)

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Titolo: Per sempre con me
Titolo originale: Forever with You
Autore: Jennifer L. Armentrout
Serie: Wait for You #5
Editore: Nord
Data di pubblicazione: 3 marzo 2016
Pagine: 281
Punto di vista: prima persona
Livello di sensualità: alto

Trama: In cuor suo, Stephanie sa di essere un’inguaribile romantica, una di quelle ragazze che crede nel colpo di fulmine e nel potere del vero amore. Tuttavia ha imparato a sue spese che è più saggio non farsi illusioni: troppe volte ha rinunciato a tutto per poi ritrovarsi da sola a rimettere insieme i pezzi del suo orgoglio. Perciò adesso preferisce concentrarsi sul lavoro e proteggere i sentimenti dietro una corazza di sfrontata sicurezza. Mai si sarebbe immaginata che un giorno si sarebbe lasciata sedurre da Nick, il barista più affascinante del Mona's pub. Bello, arrogante e sempre pieno di donne, Nick è il classico tipo da una notte e via. Eppure Steph lo travolge, col suo sorriso disarmante, con la sua forza e con l'ostinazione con cui nasconde le proprie insicurezze. A poco a poco, Nick si rende conto di non poter più vivere senza di lei. Ma, per convincere la donna più diffidente del mondo a dargli una possibilità, Nick dovrà essere pronto a togliere la maschera da playboy e a mettere a nudo la propria anima. Anche se ciò significa rivelare un segreto che rischia di distruggerlo…

Recensione:
Posso fare una recensione di sospiri adoranti e cuoricini svolazzanti? Perché è questo il potere di Jennifer L.Armentrout. Ridurmi ad un ammasso di gelatina rosa e zuccherosa. Anche se questa volta le ci è voluta qualche pagina in più del solito.

Partiamo dal presupposto che la trama è abbastanza fuorviante. Così come lo sono i primissimi capitoli del romanzo. Nick non seduce Steph, casomai è il contrario, o se proprio vogliamo dirla tutta, al massimo, si sono sedotti a vicenda. L'idea che ci eravamo fatte di Stephanie dai libri scorsi era che fosse una stronzetta che occupava il tempo passando un letto all'altro. Le cose non stanno esattamente così. E' vero, è una ragazza sveglia e senza tanti problemi con il sesso, ma il suo obiettivo è trovare il ragazzo giusto con cui costruire una storia seria. Possiamo darle torto se ci ha provato con mezzo esercito dei ragazzi fighi? Ora vorrei che alzi la mano chi tra voi, trovandosi al suo posto, non avrebbe fatto lo stesso. Voglio dire: belli, intelligenti, bravi (in tutti i sensi)... Possiamo farle una colpa per averci provato? Siamo oneste. Ha fatto bene. Chi dice il contrario è perché sta schiattando di invidia.

Ma torniamo al presente. Steph si è trasferita a Plymouth Meeting per lavoro, precisamente nello stesso palazzo in cui abita Reece (ve lo ricordate? poliziotto supersexy? fidanzato di Roxy?) e, mentre scarica gli scatoloni dall'automobile, chi le arriva in soccorso se non il gnoccolosissimo Nick? Gentile, educato, con bicipiti perfetti e un sorriso scoglimutande. Ora, possiamo farle qualche colpa se a pagina dieci la ritroviamo in attività intensamente ludiche con il suddetto sexy barista? Io no di certo. Ho fatto un coro da stadio e mi sono messa una maglietta con su scritto "Steph sei tutte noi!". Ma il mio rispetto per questa donna è salito di dieci tacche quando, qualche giorno dopo, non si fa mettere i piedi in testa da Nick in versione stronzo e gliene canta quattro, lasciando basiti tutti gli avventori del bar, barista psyco in primis. A quel punto le ho dato metaforicamente il cinque. 

E qui mi permetto una piccola riflessione, tanto questa recensione è all'insegna della follia, quindi sopportatemi: zia Jenny, secondo me, lancia tra le righe un messaggio piuttosto interessante e con più sfaccettature. Primo: perché se un uomo cambia una donna per notte è un gran figo, mentre se una ragazza in cerca di una storia seria non aspetta le canoniche tre uscite (o erano sette?) per fare sesso con il candidato al ruolo di fidanzato è una poco di buono? Ora, ammetto che, quando mi sono ritrovata Steph che si rotolava sul pavimento della cucina con Nick dopo avergli detto in tutto una decina di parole, l'ho apostrofata sorridendo con un affettuoso "Puttanella!", ma poi ammetto con lo stesso candore di essermene vergognata. Ognuno (anche noi donne!) ha il diritto di vivere il sesso come cavolo gli pare, in base alla propria sensibilità, e non essere giudicato per questo. Secondo: da grandi poteri derivano grandi responsabilità. In altre parole, se fai sesso, per quanto tu possa essere prudente, qualche rischio lo corri sempre, quindi devi essere adulto e maturo a sufficienza per affrontarne le conseguenze. Insomma, zia Jenny ci mostra entrambi i lati della medaglia e le voglio bene per questo.

Ma torniamo alla storia. Nick è rimasto tramortito dalla lavata di capo di Steph e si rende conto di essere... come dire... un po' stronzo? Sì, direi che è il termine giusto. Così si mette in testa di rimediare e si propone di ricominciare dall'inizio, ma come amici. Quando si dice fare le cose al contrario! Peccato che le cose prenderanno una piega davvero inaspettata... E qui sono costretta a fermarmi altrimenti mi parte lo spoiler pesante e sapete che lo odio. 

Un bel romanzo, ma che per una buona metà non mi ha emozionata come riesce in genere a fare quest'autrice, che venero dal profondo del cuore. La prima parte è una storia carina e normale, raccontata con il suo solito brio, ma mi mancava l'elemento angst, che si è fatto attendere, ma quando è arrivato ha recuperato alla grande tutti gli arretrati, prendendo il mio cuoricino e riducendolo in mille pezzi. Non è il mio libro preferito della serie, Jax e Calla rimangono ancora imbattuti, ma ce ne fossero di più di scrittrici come lei...
"Mi faceva sentire come un tesoro inestimabile, o una preziosa opera d'arte: ecco come mi baciava, ed era come sfiorare l'infinito."

4 stelle

Un messaggio per te di Natasha Boyd, 2° romanzo della serie Eversea. Su tutti gli Store dal 16 marzo 2016

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Titolo: Un messaggio per te
Titolo originale: Forever, Jack
Autore: Natasha Boyd
Serie: Eversea #2
Editore: Giunti
Genere: Ct - Romance
Data di pubblicazione: 16 marzo 2016

Trama: Ritornano i protagonisti di "Un'incantevole tentazione - Eversea". La notte in cui Jack Eversea, il giovane attore fantasia proibita di infinite donne, si era presentato fuori dalla porta del suo baretto di provincia, la vita di Keri Ann era improvvisamente cambiata. Si era illusa di avere conosciuto un uomo diverso da quello adorato da migliaia di fan nel mondo, ma dopo il tradimento e l’abbandono è stata costretta a raccogliere i cocci e trovare la propria strada. E ci è riuscita: le sue sculture intagliate nel legno levigato dal mare la stanno rendendo un’artista famosa. Ora Jack è tornato e le sue spiegazioni sembrano plausibili, le sue dichiarazioni sempre più seducenti. Ma Keri Ann è sicura di una cosa: per quanto forte sia l’attrazione per lui, non ha nessuna intenzione di essere un suo accessorio, di vivere prigioniera della sua agenda da divo. E poi, come potrà mai fidarsi di nuovo di lui?
Jack però non è disposto a lasciarsi scivolare tra le dita l’unica relazione vera che abbia mai avuto nella vita. 

La serie Eversea è così composta:


#2 - Un'incantevole tentazione

Trama: È finalmente orario di chiusura nel bar in cui lavora e Keri Ann non desidera altro che tornarsene a casa. Peccato che il ragazzo dai modi bruschi, con il cappuccio della felpa ca­lato sugli occhi, non sembra avere nessuna intenzione di togliere il disturbo. Quando Keri si avvicina, rimane letteralmente impietrita: sotto quel cappuccio infatti si nasconde il famosissimo attore Jack Eversea, idolo dei rotocalchi per le sue relazioni burrascose e le migliaia di fan che lo seguono a ogni passo. Due occhi verdi come il mare, un’espressione sexy e un fisico da urlo. Ma cosa ci fa una star di Hollywood nella sonnacchiosa isoletta di Butler Cove? Quella tra Keri Ann, la cameriera acqua e sapone abituata a cavarsela da sola, e Jack Eversea, la stella del cinema che ha smarrito la via, all’inizio è solo amicizia. Non ci sono due persone più diverse di così: lei è semplice e schietta, lui è il ragazzo che tutte desiderano, sempre circondato da attrici e modelle bellissime. Eppure qualcosa negli occhi di Keri spinge Jack ad avvicinarsi a lei. Troppa complicità, troppa fiducia, troppe risate, finché l’attrazione diventa irresistibile… Ma si può vivere nel presente dimenticando da dove si viene? Oppure il passato torna sempre a bussare rischiando di spazzar via anche il sogno più bello? Un romanzo che si divora, irresistibile come i suoi protagonisti, una storia d’amore sensuale e pericolosa come solo le vere storie d’amore possono essere.
#2 - Un messaggio per te
 #2.5 Mistletoe & Hollywood

Cinema & TV: Shadowhunters 1x09 Rise Up

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Prima di iniziare con la recensione alla puntata, sono costretta ad informarvi che Shadowhunters è stato rinnovato per la seconda stagione.

Fine comunicato.

SAIMEEEEN, Saimeeeeeeeeeeeeen.
Avete fatto caso a come Clary pronuncia il nome di Simon?
Giuro su Dio, ad ogni puntata questa ragazza trova nuovi spunti per diventare ancora più odiosa.

Benvenuti tutti a questa ennesima tortura targata Freeform, la puntata numero nove intitolata Rise Up, sottotitolata dalla sottoscritta Alec ha avuto le mestruazioni.

I primi due minuti mi avevano illusa sulla qualità della puntata. Simon e il suo risveglio sono e continuano ad essere interessanti, peccato che BOOM! appena parte la sigla il problema è messo da parte perché ce n'è uno più pressante.

Alec si è sviluppato, ha toccato la pubertà, gli è venuto il ciclo, insomma è diventato INSOPPORTABILE. A parte che in meno di 40 minuti sono riusciti a rovinare un personaggio che aveva tenuto duro fino all'ottava puntata, ma l'hanno pure stravolto alla grande. Ha chiesto a Lydia di sposarlo, ma speravo rinsavisse in fretta. Invece NO. Alec è fatto di acido, credo, altrimenti non mi spiego che cavolo stia combinando.

Degno di essere menzionato, ma solo perché mi fa talmente schifo che devo sfogarmi, è il finto legame parabatai. Tanto per cominciare Alec non tradirebbe mai mai MAI Jace, sceglierebbe lui per primo e lo sosterrebbe sempre.

Qui, invece, Alec segue la propria vendetta e si lascia alle spalle i cadaveri dei veri affetti della sua vita. Prima i genitori, poi Izzy, poi Jace e, infine, Magnus. La scena del combattimento tra Alec e Jace è sbagliata per talmente tanti motivi che mi esplode il cervello solo a pensarci.

La coppia Jace/Clary non ha alcuna utilità, si scambiano un bacino e continuano a correre avanti e indietro per dare l'impressione che stiano facendo qualcosa.
In realtà Clary - come sempre - continua con la crociata di salvare il mondo, tra sua madre, la coppa e Simon; mentre Jace non serve a una cippa.
Jace è un toyboy, bello da vedere ma se lo togli dalla trama non se ne accorge nessuno. Completamente opposto al vero Jace.

Magnus...Magnus...Alec sei uno stronzo mestruato dimmerda.

Ma vogliamo parlare del ritorno di Meliorn D'Alessio?
MA PERCHE'?
PERCHE'?

Qualcuno mi spieghi perché hanno ripescato Meliorn, perché hanno messo in ballo il teatrino dell'interrogatorio e PERCHE' il gruppo si mette contro il Conclave per salvare il tamarro.
Fatemi capire, il pericolo principale è Valentine che, per inciso, manco si fa vedere, e il problema di tutti è salvare la fata tamarra?

MA FATE SUL SERIO? E' QUESTA LA VOSTRA GUERRA?

Adesso devono tenere la Coppa al sicuro dal Conclave prima che da Valentine? Ma sul serio? Patetici.

E poi Clary in meno di un minuto crea un'alleanza tra vampiri, Shadowhunters e licantropi? Ma per favore! Non ho voglia di rivivere il teatrino del salvataggio del tamarro, è talmente inutile, senza senso e fuori contento che boh...onestamente non so nemmeno cosa dire.

L'unica cosa che salvo della puntata e solo per disperazione è la storyline di Simon. Rafael - senza il trucco scadente è molto meglio - è interessante, per lo meno non è fastidioso; mentre Simon è sempre l'unico a dimostrare un minimo di espressività.

ps.1: qualcuno mi spiega perché Clary continua a trascinarsi dietro la borsa della spesa a tracolla? Mi urta i nervi.
ps.2: e Rafael che porta a Simon il sangue in una brocca con il lime? Non c'è limite al peggio...
ps.3: perché Jace porta sempre i guanti a mezze dita? 
ps.4: e Hodge che fa finta di bere dalla tazza? Porca miseria, ma non te lo insegnano al primo giorno di recitazione?

Senza mezze misure: questa puntata è orrenda. Non ha una storyline che sia degna di essere chiamata così, non ha un filo logico, non ha senso, è solo un'accozzaglia di scene slegate tra loro che convergono in un finale che non serve a niente.

Tremo al pensiero della decima puntata. Perché mi faccio del male?

Alla prossima settimana, purtroppo.

Nessun pentimento di Kylie Scott (The Lick Series #3), dal 17 marzo in ebook e dal 24 marzo in libreria

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Titolo: Nessun pentimento
Autore: Kylie Scott
Serie: The Lick Series
Editore: Newton Compton
Data di pubblicazione: 17 marzo (ebook) 24 marzo (cartaceo)
Pagine: 320

Trama: Voce del gruppo rock Stage Dive, Jimmy è abituato a ottenere quello che vuole quando vuole. E ora desidera prendere parte a feste dove può conoscere donne con cui trascorre solo qualche ora. Dopo avere combinato l’ultimo dei suoi numerosi disastri, che mettono continuamente a rischio l’immagine del gruppo, Jimmy si ritrova a dover lavorare con Lena, una nuova assistente che ha il compito di tenerlo fuori dai guai. E Lena non è certo disposta a farsi umiliare dal suo capo, nonostante sia molto sexy. È determinata a mantenere il loro rapporto professionale dentro precisi limiti, nonostante la chimica tra loro sia molto forte. Jimmy però non perde occasione per darle filo da torcere. E quando esagera, Lena non ha altra scelta che andarsene. Solo allora il musicista si rende conto che potrebbe perdere la cosa migliore che gli sia mai capitata. Riuscirà a convincere la sua ostinata assistente a rischiare tutto e lasciare che sia il suo cuore a prendere l’iniziativa?

The Lick Series è per ora così composta:



1. Tutto in una sola notte (Lick) qui la nostra recensione










2. E' stato solo un gioco (Play) qui la nostra recensione

Fra me e te di Marco Erba dal 17 marzo in libreria e negli store online

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Titolo: Fra me e te
Autore: Marco Erba
Serie: autoconlcusivo
Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: 17 marzo (ebook e cartaceo)
Pagine: 387

Trama: Edo è arrabbiato. Detesta i suoi professori – Voldemort, la Frigida, il Cetaceo. Non ha veri amici. Odia Cordaro, la sua città. Perché è caotica e sporca, ma soprattutto perché è piena di stranieri. E lui gli stranieri non li può vedere, in particolare i cinesi.
Finché non incontra Yong. Chiara è una brava ragazza, fa volontariato, ha voti altissimi a scuola. Tiene un diario intitolato Memorie di un bruco sognatore. Per gli adulti è una da additare come esempio, per i suoi compagni è troppo seria. Finché non scopre Facebook.
Raccontata a due voci, una storia che impasta amore, amicizia, pregiudizio; che trascina il lettore fino all’ultima pagina con continui colpi di scena; che fa emozionare, ricordare, sognare; che scatta una fotografia nitidissima della vita tra i social network, la scuola, i genitori; che mette a nudo il razzismo dei finti forti e il coraggio dei fragili. Che fa diventare adolescente anche chi non lo è mai stato.

Recensione Tutto ma non il mio tailleur di Cecile Bertod

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Titolo: Tutto ma non il mio tailleur
Autore: Cecile Bertod
Serie: autoconclusivo
Editore: Newton Compton
Data di pubblicazione: 22 febbraio 2016
Pagine: 295
Punto di vista: prima persona 
Livello di sensualità: basso


Trama: Trudy Watts ha tutto quello che ha sempre sognato: un lavoro in banca che le piace, un ragazzo bello e di successo e un appartamento ultramoderno in una delle zone più alla moda di Londra. Non cambierebbe nulla, neanche gli orari impossibili in ufficio. Dopo sei anni dalla sua assunzione, quando ormai sta per arrivare la tanto attesa promozione e anche il suo matrimonio è vicino, ecco che una catastrofe le piomba addosso. Trudy viene trasferita in una sperduta cittadina della Scozia, a gestire una piccola filiale in deficit. L’arrivo è traumatico: detesta tutto e tutti e desidera solo scappare via. Finché compare lui, Ethan, l’affascinante proprietario di un pub, che si diverte non poco a punzecchiarla. Ed è proprio lì, in quel pub, che la sua vita improvvisamente cambierà…


Recensione di Estelle: 
Amo la Scozia.
Paesaggi incontaminati, verdi vallate, fiumi selvaggi dalle acque cristalline. Ok, basta, sto dicendo un mare di fesserie.  
Amo gli Scozzesi.
E vuoi mettere? Sono cresciuta a pane e clan con gli storici da edicola. Uomini aitanti, vigorosi e insaziabili, sempre pronti con le loro Claymore (spadoni, mica stiletti). Le fanciulle venivano rapite, portate nel castello delle Highlands e ... zac, venivano deflorate senza tanti complimenti.

Il romanzo della Bertod mi ha attirato per l'ambientazione, per le recensioni entusiastiche e perchè non avevo mai letto nulla di suo.
La storia si apre a Londra, in un'atelier pieno di donne sul piede di guerra, che attorniano una sposa in piena crisi prematrimoniale. Trudy è la quintessenza della donna moderna: indaffarata, proiettata verso il futuro, troppo presa dal suo lavoro e da una promozione a lungo rincorsa per accorgersi di tutto quello che la circonda. Compreso il suo fidanzato, un uomo altrettanto impegnato, con il quale non trova neppure il tempo di litigare. Il loro rapporto, sesso incluso, è programmato in un'agenda che va seguita con rigorosa attenzione.

Prevedibile l'epilogo di questa coppia scoppiata. La poverina decide di fare una sopresina al quasi marito, ma sarà lei a riceverla. Provvidenziale è il trasferimento in un paesino sperduto della Scozia, dove si trova la filiale della banca per la quale lavora Trudy, che necessita di un restyling con annesso licenziamento di massa.
Gente semplice, modesta, alla mano, un villaggio che non conosce taxi, alberghi, dotato di un B&B,  proprietà di un'ottuagenaria che non riceve clienti dopo le otto di sera.
L'arrivo nell'ufficio postale mi ha fatto storcere la bocca: già visto in Benvenuti al sud, compresa la ramanzina sul fatto che l'orario di apertura fosse troppo "comodo".

Dove sta lo scozzese con lo spadone? C'è, tranquille. Ma non rapisce fanciulle e non ruba il bestiame. Ethan è il proprietario di un pub, bello, aitante e pure vigoroso, stando al dolby surround che proviene dal suo appartamento e che tiene sveglia la povera Trudy.
Non ci sono persone più diverse di Trudy e Ethan eppure impareranno molto l'uno dall'altra, soprattutto Trudy che come ogni donna moderna è troppo presa da se stessa e dalla propria soddisfazione materiale, piuttosto che da ciò che la potrebbe rendere felice.

Lo stile della Bertod è brioso, con dialoghi incalzanti, vero punto di forza del libro. Siparietti dove l'ironia si mescola al politicamente scorretto, dando vita a scene esilaranti.
Ma... c'è un ma, altrimenti avrei dato voto pieno.
La mia perplessità, va sottolineato, nasce dal gusto personale. Amo le storie drammatiche che mi fanno sospirare il lieto fine. Provo empatia per le eroine che soffrono e lottano, per quei romanzi che mi provocano il pianto e battere il pugno sul petto. So che molte potrebbero rispondere, ma va? già soffriamo tanto nella vita reale! A ognuno il suo.
Apprezzo l'ironia, ma solo quando è equilibrata da una parte più profonda, seria. In questo romanzo l'ironia la fa da padrona, creando situazioni sì divertenti, ma spesso, per quel che mi riguarda, assurde. Va bene l'ambientazione nella piccola comunità piena di personaggi stereotipati e già visti, è stata la chiave del successo di molte autrici, ma proprio perchè abusato avrei preferito trovare anche qualcosa di nuovo.

Consiglio questo libro? No, se vi piaccioo le storie che vi fanno mordere le unghie fino all'osso, o che vi tolgono il sonno perchè troppo preoccupate per la protagonista. Ma se volete trascorrere un pomeriggio sul divano, con una cioccolata calda e una storia leggera che vi farà ridere, sognare e rilassarvi, allora questo romanzo è per voi.
Tre stelle e mezza

Il nostro attimo infinito di A. Meredith Walters, 1° romanzo della serie Find You in the Dark. In uscita in ebook il 19 marzo, cartaceo il 24 marzo 2016

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Titolo: Il nostro attimo infinito
Titolo originale: Find You in the Dark
Autore: A. Meredith Walters
Serie: Find You in the Dark #1
Editore: Newton Compton
Genere: Ct - Romance
Data di pubblicazione: 19 marzo 2016 (ebook), 24 marzo (cartaceo)

Trama: Maggie Young è una ragazza come tante altre: ha amici tranquilli, genitori comuni, voti nella media… insomma, una vita normale. Almeno fino a quando non incontra lui: Clayton Reed, un ragazzo in perenne fuga dal passato, che lotta per liberarsi dai demoni che vorrebbero trascinarlo nell’abisso. Clayton non ha mai pensato di poter aspirare a un briciolo di felicità. Almeno finché non ha incontrato lei. Maggie è convinta che il loro amore potrà superare tutti i problemi. Clay è sicuro che lei sia tutto ciò di cui ha bisogno per mettere finalmente ordine nella sua vita incasinata. Insieme, potranno affrontare il mondo intero. Ma le tenebre sono sempre là fuori, in agguato. E talvolta il più grande ostacolo al vero amore è dentro di noi.

La serie Find You in the Dark è così composta:


#1.5 Cloud Walking

















#2 Light in the Shadows

















#2.5 Warmth in Ice

Recensione Perfect di Alison G. Bailey (Serie Perfect #1)

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Titolo: Perfect
Titolo originale: Present Perfect
Autore: Alison G. Bailey
Serie: Perfect #1
Editore: DeAgostini
Data di pubblicazione: 8 marzo 2016
Pagine: 321
Punto di vista:
Livello di sensualità: 

Trama: Può la vera felicità durare più di un attimo?
È quello che si domanda Amanda, diciotto anni e una vita di insicurezze, quando decide di rifiutare con ostinazione l’amore di Noah. Noah che è il suo migliore amico, la sua anima gemella, il suo cavaliere dall’armatura scintillante. Amanda sa che Noah potrebbe renderla felice, immensamente felice, ma sa anche che tanta felicità potrebbe non durare. E perdere Noah le spezzerebbe il cuore. Ecco perché preferisce rinunciare a lui, e all’illusione di un momento, piuttosto che vivere con il rimpianto di averlo perso per sempre.
Per molto tempo Amanda e Noah si rincorrono, soffocando la passione che li divora, gettandosi a capofitto in storie sbagliate e avventure di una notte. Ma quando un tragico evento sconvolge la vita di Amanda, le cose cambiano. Costretta a lottare con tutte le proprie forze per ricominciare, la ragazza capisce che al mondo non esiste dono più prezioso di ogni singolo istante in cui possiamo respirare, correre, ridere e… amare. E si rende conto di non avere più nemmeno un secondo da sprecare.
Perché, a volte, un solo attimo di felicità vale più di una vita intera.

COMMENTO DI ESTELLE:
**CONTIENE SPOILER**
Il romance è il mio genere letterario preferito e lo è da quando ho rubato il primo Harmony a mia madre. Amo tutto del romance: i protagonisti tormentati, gli ostacoli, soprattutto il lieto fine. Però, diciamo la verità. Le assurdità che troviamo nei romanzi rosa non le batte nessuno. Dài, non si è mai visto un duca che sposa una sartina nel 1823. O il miliardario circondato da bimbeminkia bombastiche che abbandona il libertinaggio per la scialba e timida verginella! E vogliamo parlare del perdono? Questi uomini la fanno franca su tutto: tradimenti, umiliazioni, percosse, fruste, stupri e privazione della libertà. Roba da far morire due volte Emmeline Pankhurst.

Se accetto e apprezzo le assurdità, non transigo, invece, sulla coerenza. Che si tratti di un fantasy con muta forma preistorico o del sopracitato depravato miliardario innamorato, non deve mai mancare la logicità della storia.

Perfect è iniziato come il più classico degli YA e mi stava piacendo moltissimo. Amanda e Noah sono nati a due minuti di distanza l’uno dall’altra, nella stessa città e nello stesso ospedale. Abitano in due proprietà confinanti e i genitori sono amici da sempre. Noah è il cavaliere in armatura di plastica, Amanda lo adora. La fanciulla cresce all’ombra della perfetta sorella, sviluppando insicurezze che si cementificheranno in lei e ne influenzeranno le azioni per buona parte della sua vita. Fin qui tutto bene. Lei mi faceva una tenerezza devastante, probabilmente perché sono stata un’adolescente problematica e con un perenne senso di inadeguatezza. L’ho giustificata, ho tifato per lei, sperando che prima o poi aprisse gli occhi.

Noah è il ragazzo perfetto. Bello, buono, altruista e ama alla follia Amanda. Glielo dice, glielo dimostra, lo sbandiera per il mondo. Peccato che lei abbia paura di rovinare la loro amicizia con un gesto sbagliato, sempre per colpa di questa maledetta sfiducia e per la convinzione che lui meriti di meglio.

Pensavo che prima o poi sarebbe cambiata, che aprisse gli occhi, che si rendesse conto che Noah la ama e la trova perfetta per lui. Niente di tutto questo. E da qui in poi mi è partito l’embolo.

Odio Amanda. Rientra di diritto tra le tre protagoniste più odiose della storia del romance. Non ne fa una giusta, mandando a puttane un amore in nome di qualcosa che non esiste. E qui sta il nocciolo del problema. L’autrice porta avanti un tira e molla che poggia su aria fritta. Amanda rifiuta Noah, ma è gelosa se esce con altre ragazze. Piange in continuazione, sabota gli appuntamenti del povero protagonista affetto dalla peggior sindrome da palle blu della storia dell'umanità. Ma quando lui si prostra a lei ecco che Amanda fa un passo indietro, perché si sente troppo poco per lui. E questa manfrina va avanti per un bel po’. Alla fine ho sperato che Noah le desse un bel calcio nel didietro e la scrittrice cambiasse protagonista. Nooooo, figuriamoci. Dobbiamo sorbirci Amanda fino alla fine.

Cambio ambientazione, ci spostiamo all’Università, dove la pulzella che si sente brutta e stupida arriva a farsi persino la mascotte del college. Noah intanto si è fidanzato, ma Amanda non è contenta di questa scelta, dato che nessuna ragazza va bene per lui.

Infine, arriviamo alla tragedia. Forse sono diventata una vecchia disillusa, o si è radicata in me una vena di cinismo. Ma usare la carta del vittimismo e della malattia, a questo punto della storia, per come si sono svolti i fatti, non ha proprio senso. Già, la povera Amanda, che si sente brutta, che non eccelle in nulla, che ama un ragazzo ma si impone, povera vittima, di non punirlo con la sua presenza, si ammala di cancro. Cazzo che sfiga! Ebbene, io non vedo il filo logico in questa matassa di falsi sacrifici, lacrime facili, addii e riappacificazioni.

Strumentalizzare il dolore, la malattia e tutte le emozioni che ne derivano, trovo che sia di una bassezza incredibile. Senza contare che, o si ha il coraggio di affrontare l’argomento descrivendo ciò che è veramente la chemioterapia, o si glissa, facendo più bella figura.

Arrivati a questo punto, cosa può fare la nostra Amanda per farsi odiare ancora di più? L’impensabile. È malata, con il 65% di possibilità di vivere oltre i cinque anni: va da Noah per confessargli che lo ama alla follia, da sempre, che è tutto per lui.

Ma anche no! Ti sei sacrificata fino a un minuto prima per lui, perché non sei adatta alla sua perfezione e ora che sei malata diventi così egoista da caricarlo della tua malattia? Dove sta la coerenza in tutto questo? Non c'è, si è persa in un punto qualsiasi all'inizio della storia. E questo è il difetto più grande del libro. C'erano mille modi per rendere questa storia appassionante, ma non stucchevole e assurda oltre ogni ragionevolezza. E non lo dico perché mi voglio trasformare nell'ennesimo allenatore di calcio durante le partite di calcio dei mondiali.

Il lieto fine arriva e non sento nessuna emozione. Non riescono a commuovermi i biglietti grondanti sentimentalismo al glucosio. Non mi smuovono le perle di saggezza messe lì per bilanciare gli errori di un'adolescenza vissuta nel vittimismo.

Storia con un gran potenziale, bocciata senza possibilità di appello.

Due stelle e mezzo.

Recensione Nessun pentimento di Kylie Scott (Serie Stage Dive #3)

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Titolo: Nessun pentimento
Titolo originale: Lead
Autrice: Kylie Scott
Serie: Stage Dive #3
Editore: Newton Compton
Data di pubblicazione: 17 Marzo 2016
Pagine: 320
Punto di vista: prima persona
Livello di sensualità: medio-alto

Trama: Voce del gruppo rock Stage Dive, Jimmy è abituato a ottenere quello che vuole quando vuole. Dopo avere combinato l’ultimo dei suoi numerosi disastri, che mettono continuamente a rischio l’immagine del gruppo, Jimmy si ritrova a vedersela con Lena, una nuova assistente che ha il compito di tenerlo fuori dai guai. E Lena non è certo disposta a farsi umiliare dal suo capo, per quanto lui sia molto sexy. È determinata a fare un ottimo lavoro, nonostante la chimica tra loro sia una distrazione continua. Jimmy però non perde occasione per darle filo da torcere. E quando esagera, Lena non ha altra scelta che andarsene. Solo allora il musicista si rende conto che potrebbe perdere la cosa migliore che gli sia mai capitata…

Recensione:
Sia benedetta Kylie Scott! Sapete quanto è difficile trovare un romanzo che coniughi alla perfezione leggerezza, sensualità e romanticismo? Il tutto senza essere frivolo, sdolcinato o senza senso? Ve lo dico io. E' molto difficile. Alcuni romanzi sono così inconsistenti che mentre li leggi ti scivolano addosso, altri sono così zeppi di sesso che ti chiedi dove sia la trama, altri ancora hanno una dose così massiccia di saccarosio da procurare lavoro al mio dentista da qui fino alla sua pensione. I romanzi della serie Stage Dive invece hanno quel perfetto equilibro così difficile, quella miscela ideale che nel romance significa passare un paio d'ore sul divano in uno stato di beatitudine celestiale. E devo dire che ogni romanzo di questa serie è sempre un gradino superiore al precedente. Se Dave mi era piaciuto e Mal mi aveva conquistata, Jimmy mi ha letteralmente fatto perdere la testa. Ma andiamo con ordine.

Nei libri precedenti avevamo già avuto modo di disprezzare conoscere Jimmy, il fratello tossicodipendente, egoista, egocentrico e problematico di Dave. Così come avevamo intravisto di sfuggita Lena, la sua assistente personale. In questo romanzo scopriamo come la poveretta sia finita in quel girone infernale, ma con dei demoni molto sexy, che porta il nome di Stage Dive. Come? Quel matto di Mal ovviamente! La vede licenziare in tronco dal loro manager e lui cosa pensa? Che sia perfetta per fare da assistente a Jimmy, ovvio no? Cosa c'è di più logico? 

Per un paio di mesi va tutto bene. Lena fa il suo lavoro, tiene in riga Jimmy a suon di battutacce e sguardi minacciosi, e tutto fila liscio. Ma poi succede quello che succede nel secondo libro, cioè viene a mancare una persona cara a tutti i ragazzi del gruppo, compreso Jimmy, il quale va letteralmente in pezzi sotto gli occhi di Lena. Ora, lei non ha avuto problemi finché il cantante degli Stage Dive ha mantenuto intatto il suo fascino distante e gelido, fatto di ordini e sguardi che la attraversavano, ma quando lo vede fragile e infrange la regola del "vietato ogni contatto fisico", anche lei cede. E' un essere umano dotato di ovaie, cosa vi aspettavate? E qui iniziano i problemi.

Sì, perché lei sa che non può assolutamente fare una cosa così sciocca come prendersi una cotta per il suo capo, per cui lotta con tutte le sue forze contro quell'insidiosa attrazione. Ma ha qualche speranza di resisterle? Quando lui rientra tutte le mattine dalla sua corsa quotidiana tutto sudato e bellissimo? O quando fa sollevamento pesi, sempre sudato e bellissimo? O quando semplicemente respira, sudato o non e bellissimo? No. Inutile girarci intorno. Lena passa sempre più tempo a guardalo con occhi da triglia e alla fine si rende conto che l'unico modo per salvarsi è lasciare il lavoro. Peccato che quando lo dice a Jimmy, lui si opponga in tutti i modi possibili ed immaginabili. Da qui in poi ne vedremo delle belle, ma non sarò io a raccontarvele, altrimenti che gusto ci sarebbe? 

Sappiate solo che Lena è fantastica, una ragazza che, nonostante abbia delle insicurezze e una collezione di ex ragazzi imbecilli di proporzioni epiche, ha un grande rispetto per se stessa e non si lascia trattare come una pezza da piedi solo perché è innamorata. E' anche un pochino folle ed alcune scene con lei protagonista sono esilaranti. Jimmy... che dirvi di lui? In questo libro impariamo a conoscerlo, ma è un processo lento e graduale, niente affatto facile perché indossa un'armatura così impenetrabile che un giubbotto antiproiettile di kevlar gli fa un baffo. Sa di essere stato un pezzo di merda e che non si può permettere altre stronzate, quindi ha deciso di rigare dritto e la sua forza di volontà è davvero ammirevole. Il suo disgusto per il contatto fisico poi è così tenero e buffo che viene voglia di abbracciarlo solo per fargli dispetto. Ah sì, e poi ovviamente è un super gnocco da paura.
"Vedevo i tatuaggi fare capolino dai polsini e dal colletto della camicia. Non c'era modo di celare la rockstar che era in lui. Non era nato per nascondersi o confondersi nella mischia, era troppo bello per questo."
Un unico appunto al finale, davvero troppo sbrigativo e un po' troppo cinematografico. Il cambiamento di Jimmy è così veloce che ha del miracoloso e questo mi ha un po' infastidita, ma in un romance lo posso perdonare. Ah, della copertina non c'è bisogno che dica nulla, giusto? Basta confrontare le originali, le parole non servono. Dettagli da ricordare? Una camicia con le renne che trombano, il tavolo della cucina e ovviamente Mal, che è sempre adorabile.

Per farla breve, se non cercate un libro che vi sveli i segreti dell'universo, ma che semplicemente vi faccia passare qualche ora in perfetto relax, con il giusto mix di divertimento, sensualità e romanticismo, è il libro perfetto per voi.

Quattro stelle e mezza

Wolf: la ragazza che sfidò il destino di Ryan Graudin negli store dal 12 aprile

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Titolo: Wolf: la ragazza che sfidò il destino
Titolo originale: Wolf by Wolf
Autore: Ryan Graudin
Editore: DeAgostini
Data di pubblicazione: 12 aprile 
Pagine: 310

Trama: Avrebbe attraversato il mondo per cambiarlo, o sarebbe morta provandoci. 
È il 1956 e l’alleanza tra le armate naziste del Terzo Reich e l’impero giapponese governa gran parte del mondo. Ogni anno, per celebrare la Grande Vittoria, le forze al potere organizzano il Tour dell’Asse, una spericolata e avvincente corsa motociclistica che attraversa i continenti collegando le due capitali, Germania e Tokyo. Il premio in palio? Un incontro con il supersorvegliato Führer, al Ballo del Vincitore. Yael, una ragazza sopravvissuta al campo di concentramento, ha visto troppa sofferenza per rimanere ancora ferma a guardare, e i cinque lupi tatuati sulla sua pelle le ricordano ogni giorno le persone che ha amato e che le sono state strappate via. Ora la Resistenza le ha dato un’occasione unica: vincere la gara, avvicinare Hitler… e ucciderlo davanti a milioni di spettatori. Una missione apparentemente impossibile che solo Yael può portare a termine. Perché, grazie ai crudeli esperimenti a cui è stata sottoposta, è in grado di assumere le sembianze di chiunque voglia. Anche quelle di Adele Wolfe, la Vincitrice dell’anno precedente. Le cose però si complicano quando alla gara si uniscono Felix, il sospettoso gemello di Adele, e Luka, un avversario dal fascino irresistibile… 
Acclamato dalla stampa, premiato dalla critica, un romanzo feroce e magnifico. Il primo capitolo di una nuova straordinaria serie dal ritmo adrenalinico e dall’indimenticabile protagonista femminile. Un’eroina forte e coraggiosa che rimane nel cuore del lettore per molto, molto tempo.

La serie Wolf By Wolf è per ora così composta:


Una sfida come te di Katie McGarry negli store dal 26 aprile

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Titolo: Una sfida come te
Titolo originale: Crash into You
Autrice: Katie McGarry
Serie: Pushing the Limits #3
Editore: De Agostini
Data di pubblicazione: 26 aprile 2016

Trama: Ottimi voti, stile impeccabile e una carriera di successo: ecco cosa si aspettano tutti da Rachel Young. Specialmente la sua numerosa e assillante famiglia. Ma nessuno sospetta che dietro quella maschera di perfezione si nasconda una ragazza fragile con una lista interminabile di segreti. Segreti inconfessabili come la passione per la velocità e le auto da corsa. O come Isaiah, il bad boy dai penetranti occhi grigi che una notte la aiuta a sfuggire alla polizia. Isaiah rimane subito affascinato dal sorriso dolce e innocente di Rachel, ma l’ultima cosa di cui ha bisogno è rimanere invischiato nei problemi di una ragazza come lei.Quando però una minaccia incombe prepotente sulle loro vite, Isaiah e Rachel sono costretti a collaborare e a partecipare insieme alle corse automobilistiche. Solo così scopriranno quanto in là sono disposti a spingersi per salvare ciò che resta del loro futuro, e del loro cuore.

La serie Pushing the Limits è per ora così composta:


 1. Oltre i limiti (recensione)
















 1.1 Complice la notte (recensione)
















 1.5 Un'estate contro
















 2. Scommessa d'amore (recensione)
















3. Una sfida come te
















4. Take Me On (inedito in Italia)
















5. Chasing Impossible (inedito in Italia)

Sei in ogni mio respiro di Jessica Park negli store dal 26 aprile

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Titolo: Sei in ogni mio respiro
Titolo originale: Left Drowning
Autrice: Jessica Park
Serie: Left Drowning #1
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 26 aprile
Pagine: 384

Trama: Sono passati quattro anni da quando un incendio ha portato via i suoi genitori ma per Blythe McGuire, ora all’ultimo anno di college, quella ferita brucia ancora, oggi come ieri. È un dolore devastante che le toglie il respiro. Come se, ogni giorno, fosse sul punto di affogare e dovesse lottare per non andare a fondo.
Quando però il suo sguardo incontra quello di Chris Shepherd qualcosa cambia. Chris la trascina fuori dal torpore che l’avvolge, la riporta alla vita e lei, seppur con qualche esitazione, comincia ad amarlo. Tuttavia, non appena le acque si fanno più calme, Blythe si accorge che lo stesso Chris è intrappolato nel proprio passato, un passato che potrebbe essere più complicato del suo.
È lei, forse, l’unica persona in grado di salvarlo.

La serie Left Drowing è per ora così composta:
 1. Sei in ogni mio respiro (Left Drowing)










2. Restless Waters (inedito in Italia)

Recensione Die Love Rise di Rosa Campanile

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Titolo: Die Love Rise
Autrice: Rosa Campanile
Serie: autoconclusivo
Editore: autopubblicato
Data di pubblicazione: 15 marzo 2016
Pagine: 254
Punto di vista: prima persona
Livello di sensualità: medio

Trama: In un futuro non molto lontano, la popolazione umana è stata decimata dal virus AD7E0-i che ha trasformato gli uomini in mutanti affamati di carne e sangue. Per i pochi fortunati scampati al contagio iniziale, il mondo è diventato un luogo pericoloso in cui sopravvivere a stento.
Lo sa bene Sophie Warden, che negli ultimi due anni ha fatto tutto ciò che era necessario per proteggere se stessa e sua sorella Leery. La voce che a Leons Town ci sia un Centro di Soccorso e Raccolta ancora operativo rappresenta la loro ultima chance di trovare un rifugio sicuro diverso dalla strada. Nonostante le perplessità che si tratti solo di una diceria, Sophie e Leery, in compagnia di un esiguo gruppo di sopravvissuti, raggiungono la struttura. Ma le cose non andranno come pianificate e la minaccia dei mutanti si rivelerà più letale e insidiosa di prima.
Clive Hudson non è più l'uomo di un tempo. Dopo aver perso coloro che amava, Clive ha deciso di allontanare tutto e tutti, scegliendo la morte come unica compagnia. Se per dispensarla agli infetti o per trovarla lui stesso, non fa più alcuna differenza per la sua anima tormentata da un doloroso passato. L'incontro con Sophie, però, smuoverà qualcosa nel profondo del suo essere.
Due anime simili, entrambe a un solo passo dalla condanna eterna o da un’insperata salvezza. Perché non tutto il buono del mondo è andato perduto. Forse, nonostante il dolore e la morte, si può ancora amare ed essere amati. Anche al tempo dell'invasione mutante.

Recensione:
Partiamo dal presupposto che ho un debole per il genere post-apocalittico e The Walking Deadè uno dei miei telefilm trash preferiti. Detto questo, potevo mai lasciarmi scappare un romanzo scritto da un'italiana con un'ambientazione del genere? Potevo? Certo che no! Il fatto che l'autrice abbia un blog carinissimo che seguo da tempo e che i nostri gusti in genere siano simili, non è stato che un ulteriore incentivo. Così eccomi qui, a parlarvi di Die Love Rise, un romanzo post-apocalisse zombie con una bella dose di romance. 

Dopo un breve prologo in cui veniamo messi al corrente che nell'anno 2084 un'epidemia ha colpito il genere umano e un vaccino ha solo peggiorato le cose, veniamo catapultati tre anni dopo, nel pieno di una scena d'azione: Sophie e la sua sorellina Leery stanno salendo di corsa i dieci piani di scale di un palazzo apparentemente disabitato, con un'orda di infetti al livello di mutazione I4 (cioè molto cattivi) che le insegue. I loro compagni sono stati decimati e loro due sono le uniche sopravvissute. Quando pensano di essere ormai spacciate, con le spalle al muro, una porta di apre alle loro spalle e compare il soldato speciale Clive Hudson, altrimenti detto Panzer. 

Fonte immagine: Briciole di Parole
Purtroppo non fila tutto liscio e Sophie si ritrova a dover affrontare il momento più duro di tutta la sua vita. Non che prima fosse una passeggiata... In tutta quella tempesta emotiva, trova un appiglio nella persona più inaspettata: il duro, inflessibile, tutto d'un pezzo soldato speciale Clive Hudson, il quale si prende cura di lei e le dice quello che aveva bisogno di sentirsi dire per ritrovare dentro se stessa la forza che non sapeva nemmeno di avere, il coraggio necessario per sopravvivere. 

Ma mentre il mondo intorno a te va in pezzi e tutti coloro che ami muoiono, è sufficiente sopravvivere? O bisognerebbe sempre cercare di vivere? Vivere davvero? Non sarà facile trovare la risposta a questa domanda...

Di questo romanzo ho apprezzato diverse cose. L'ambientazione è accurata e ben studiata, vengono fornite tutte le informazioni per immaginare la terra devastata dal virus, invasa dagli infetti, con gli esseri umani in fuga ma ancora battaglieri e organizzati, decisi a riprendersi il loro mondo. Anche la trama è ben congegnata. Nella sua semplicità e linearità, ha comunque degli spunti interessanti che hanno tenuta viva la mia attenzione, la mia tensione è rimasta alta per tutto il tempo, con un paio di colpi di scena ad hoc. Anche lo stile di scrittura mi è piaciuto, stringato e ritmato nelle scene d'azione, intenso e profondo nelle scene drammatiche. C'è ancora qualche insicurezza, qualche aggettivo qua e là che mi è suonato stonato, qualche "fottutamente" di troppo e qualche refuso, ma abbastanza rari da non infastidire nella lettura, che scorre via veloce e piacevole. 

Quello che mi rimarrà più impresso, però, saranno i personaggi. Sophie, con il suo coraggio, la sua forza, il suo affetto e senso di protezione per la sorella, il suo desiderio di vivere. Ma il mio cuore va a Clive, con il suo corpo da carro armato, i suoi occhi verdi e i capelli scuri. Così forte ed eroico fuori, così fragile e stanco dentro. 
"Se solo avesse saputo la verità. Se avesse scoperto che, a differenza sua, ero un codardo, un ipocrita che non era riuscito a mettere in pratica ciò che aveva predicato, di certo avrebbe cambiato idea su di me."
Per concludere, se avete voglia di qualcosa di diverso, di azione e adrenalina, ma anche di una storia d'amore e di speranza, in cui forse è proprio l'eroe a dover essere salvato, non lasciatevi scappare Die Love Rise e sarete accontentati.

Quattro stelle

Cinema & TV: Shadowhunters 1x10 This World Inverted

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L'unico concetto che il mio povero cervello è stato in grado di elaborare durante la visione di questa puntata è stato il seguente: ma a cosa serve tutto ciò?

Dando per scontato che ormai gli sceneggiatori bevono candeggina a litri allungata con ammoniaca, pensavo che la direzione della serie sarebbe stata sempre in declino, un degrado esponenziale che manda in furia berserk tutti i fans della serie_di libri_. Qui, invece, il nonsense regna sovrano, l'inutilità è la base della puntata è i perché che ti spuntano nel cervello non si possono nemmeno contare.
Perchè? A cosa serve infilare una dimensione parallela solo perché Clary deve cercare IL portale del ciondolo? Perché hanno dovuto usare la dimensione fatata per aprire un varco verso la dimensione parallela per trovare un altro portale verso Chernobyl. WHY?


Solo perché così potevano prendere in giro i personaggi? Solo perché così avrebbero potuto far toccare ad alcuni personaggi il fondo del fondo del fondo del degrado? O perché_se consideriamo la carrambata finale_a loro piace che niente abbia più un senso e buttano cose a caso nella speranza che la gente le confonda con un mistero di sorta?
Io non lo so, onestamente non me lo sono chiesta e non me lo chiederò più. E' chiaro che un senso ormai non c'è più e nemmeno vogliono darlo. La lontananza tra la serie e questa serie è abissale e incolmabile.
Ma veniamo alla parte che ci piace di più: la distruzione della puntata.
Primo punto. Ad Alec non è ancora passato il ciclo. Anzi, è passato direttamente dalle mestruazioni più pesanti di sempre alla menopausa più ormonale di sempre. Insomma, Alec è una palla di uomo, che combina cagate pazzesche - vogliamo parlare del legame parabatai? vorrei ucciderli tutti - e non sembra migliorare in nessun modo.
L'unica cosa vagamente divertente è che l'Alec dell'altra dimensione è un PR super gayo e super sgamato che punta Magnus come una panterona affamata. Il resto è sadness pura.
Ancora una volta ho dovuto sopportare Meliorn D'Alessio che gioca a fare la fata con il rossetto perlato, l'ombretto marrone sugli occhi e lo spray per i capelli colorato. Mi è colato il cervello dal naso quando ha cominciato ad ondeggiare per aprire il portale. Il vomito.
Sempre nell'altra dimensione.
Valentineè il papino dell'anno, innamorato tanto tanto di Jocelyn - che ricambia con slancio, ed è l'uomo dell'anno. Organizza questa festa dell'Istituto - a tema Alice nel paese delle meraviglie WTF - dove tutti convergono. Valentine è forse più piacevole così rispetto alla versione chimico impazzito.
Simonè una specie di musicista ma non è molto incisivo, passa in secondo piano subito perché i veri protagonisti vincenti di questa dimensione sono Isabelle e Magnus.
Isabelleè una nerd con una cotta per Valentine, sta insieme a Simon, e ha una parlantina ansiosa super veloce che fa un sacco di tenerezza. Proprio all'opposto della vera Isabelle si veste come un maschiaccio ed è goffa. L'amoreh.
Magnus sembra un ragioniere vergine. Riga di lato, maglioncino marrone, occhiali anonimi ma è una star dei tarocchi. La pubblicità è la vera chicca della puntata (ricordate cos'avevo detto di Hodge? ecco...). E, naturalmente, se non ci fosse lui Clary sarebbe immersa nella cacca.
Jace, mio DIO, Jace. Jace lavora al baracchino ambulante dove vende coni gelato e caffé. Ha un grembiule bianco, il ciuffo fluente ed è arrapato come un mandrillo. Voglio eliminare l'immagine di lui che trema di fronte ad un demone. Il degrado.
Claryè sempre la solita Clary, niente di eclatante, almeno è meno fastidiosa del solito e non urla con quella sua vocina stridula.
L'unica parte che mi ha fatto urlare d'indignazione - e come me, pure la mia amica Mara che ha sentito il bisogno di mandarmi un messaggio vocale di puro tormento - è la scena finale dove Jace e Clary, una volta passati nel portale e arrivati a Chernobyl, trovano un tipo nascosto in un armadio stile Molliccio e scoprono essere - silenzio tutti - il padre di Jace.
Jace_con il labbro che trema e l'occhio lucido: ma tu sei morto! SEI MORTO!
Clary: chi è sto' tipo?
Jace_piange come una mammoletta: lui è mio PADRE!
IL. VOMITO.
Siamo a meno tre puntate, non mi aspetto più nulla, solo che peggiori ancora di più. Ma, del resto, è mai stata una serie dignitosa? *domanda retorica*
A settimana prossima!

Il mio migliore sbaglio di R. S. Gray in libreria dal 19 Aprile 2016

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Titolo: Il mio migliore sbaglio
Titolo originale: Scoring Wilder
Autrice: R. S. Grey
Serie: autoconclusivo
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 19 Aprile 2016 (ebook e cartaceo)
Pagine: 402

Trama: Quello che era cominciato come uno scherzo – sedurre il Coach Wilder – divenne presto un colpo da mettere a segno.

Le selezioni per le Olimpiadi sono alle porte e l'ultima cosa che la diciannovenne Kinsley Bryant deve fare è distrarsi con Liam Wilder. Lui è un calciatore professionista, un bad boy adorato in America e ha tutte le caratteristiche del seduttore di talento: • un viso che fa piangere le ragazze √ • degli addominali su cui si potrebbe grattugiare il parmigiano (quello buono) √ • abbastanza fiducia in se stesso da sfuggire alla forza di gravità √√ Per non parlare del fatto che Liam è assolutamente off limits. Proibito. Gli allenatori lo hanno detto chiaramente a Kinsley e alle sue compagne: "concedetevi qualsiasi forma di fraternizzazione extra-allenamento con lui e verrete sbattute fuori da questa squadra più in fretta di quanto voi possiate contare i suoi tatuaggi". Ma ciò non ha fatto che renderlo ancora più attraente. E poi Kinsley ha già contato i tatuaggi visibili e non è certo il tipo di persona che lascia le cose in sospeso...

La chimica tra lei e Liam è innegabile e presto si trovano costretti a combattere per tenere segreta la loro storia – tra paparazzi invadenti, compagne di squadra invidiose, dubbi e fraintendimenti. Ma entrambi sono determinati a vivere il sogno sportivo quanto il loro amore e nulla riuscirà a dividerli o scoraggiarli...


Cover originale:

Prima il cuore di Jessi Kirby in libreria dal 19 Aprile 2016

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Titolo: Prima il cuore
Titolo originale: Things We Know by Heart
Autrice: Jessi Kirby
Serie: autoconclusivo
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 19 Aprile 2016

Trama: «Non so come, ma quando fui svegliata dalle sirene, poco prima dell'alba, capii subito che erano lì per lui. Non ricordo di essere saltata giù dal letto, né di essermi allacciata le scarpe. Non ricordo di aver percorso il vialetto fino alla serie di curve che separa le nostre case. Non ricordo la sensazione dei piedi sull'asfalto, dell'aria nei polmoni, della corsa verso quello che in cuor mio sapevo già.»
La notte in cui il fidanzato Trent, a soli diciassette anni, muore in un incidente stradale, il mondo di Quinn Sullivan si frantuma in mille pezzi. Niente può avere senso se hai perso l'amore della tua vita. Forse, però, se riuscisse a mettersi in contatto con le persone che hanno ricevuto i suoi organi potrebbe superare quel dolore che pare inconsolabile. Così le hanno spiegato al gruppo di sostegno che frequenta da quando Trent se ne è andato. E allora Quinn si fa coraggio e le contatta tutte quelle persone, una dopo l'altra. Tutte tranne una, quella più importante, il ragazzo che ha ricevuto il cuore di Trent, e che ha scelto di restare anonimo. Ora che finalmente ha recuperato le forze, infatti, Colton Thomas è determinato ad andare avanti per la sua strada lasciandosi il passato alle spalle. Anche se questo significa non sapere nulla della persona che gli ha permesso di tornare a vivere.
Contravvenendo a ogni regola, Quinn decide di incontrarlo ugualmente. E subito avverte una connessione particolare con lui, un legame speciale che, di giorno in giorno, diventa sempre più profondo. Trascinata dalla straordinaria voglia di vivere di Colton, Quinn torna a sorridere, anche se un terribile senso di colpa la tormenta: è giusto nascondergli la sua vera identità per paura di perderlo? E, soprattutto, come può abbandonarsi ai sentimenti che prova per lui se ogni battito del suo cuore non fa che ricordarle ciò che ha perso per sempre?


Cover originale:

Recensione Una passione come nessun'altra di Anne Calhoun (Serie Uncommon #2)

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Titolo: Una passione come nessun'altro
Titolo originale: Uncommon Passion
Autrice: Anne Calhoun
Serie: Uncommon #2
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 5 Marzo 2016
Pagine: 212
Punto di vista: terza persona
Livello di sensualità: molto alto

Trama: Dopo aver abbandonato la rigida comunità religiosa che l'ha cresciuta, Rachel è determinata a vivere libera e sperimentare tutto quello che le è stato finora proibito, incluso il sesso. Così partecipa a un'asta per scapoli e si aggiudica per una notte Ben Harris, affascinante ed enigmatico agente delle unità speciali antiterrorismo. Ben è abituato a vivere di pericolo e adrenalina, e quando si rende conto che Rachel è vergine si sente invadere dal senso di colpa, e si offre di educarla alla passione, senza impegni di alcun genere. Ma quanto tempo può passare, prima che l'allieva superi il maestro?

Recensione:
In Italia abbiamo la convinzione che i romanzi da edicola siano libri di serie B, roba da donne frustrate che vogliono leggere di aitanti scozzesi in kilt che salvano la donzelletta in pericolo. Beh, questo non è del tutto falso, ma per favore togliamo l'aggettivo frustrato dalla frase. All'essere umano piace sognare, da che mondo è mondo, che sia donna o uomo. Che poi i maschietti preferiscano i videogiochi dove devono ammazzare più nemici possibili e le donne invece preferiscano immaginare storie d'amore, chi romantiche e delicate, chi di passione bruciante, questo la dice lunga sulle diverse caratteristiche dei sessi. Tutto questo panegirico per dire che, a volte, anche tra i famigerati "harmony" da edicola si possono trovare delle piccole perle.

E' questo il cado di Una passione come nessun'altra, un romanzo classificato come erotico, ma che insieme alle scene bollenti di sesso (e vi assicuro che questo fa davvero venire caldo) ci racconta anche una storia d'amore tormentata, particolare e bellissima. Certo, la trama non fa pensare bene, ammetto che quando l'ho letta, il primo termine che mi venuto in mente è stato "squallido", perché il pensiero che una donna che finalmente assapora la libertà, pensi per prima cosa a fare sesso con uno sconosciuto, mi faceva abbastanza tristezza. Ma la storia non è proprio così e la sinossi, per quanto fondamentalmente corretta, mi aveva fuorviata.

Rachel è scappata dalla comunità religiosa in cui è nata e cresciuta, un posto non così terribile come potremmo pensare. Lei amava curare la casa, i campi e pregare insieme alle altre donne. Ha vissuto un'infanzia tutto sommato serena, per quanto anomala. Crescendo, però, le regole rigide che le impedivano di farsi un'istruzione o semplicemente di esternare quello che provava, hanno iniziato a soffocarla, uccidendo la sua vitalità giorno dopo giorno, per cui ha deciso di andarsene. Una decisione presa con il dolore nel cuore, perché significava anche abbandonare il padre, che lei amava molto. 
"Me ne sono andata soprattutto perché venivo punita quando provavo qualunque cosa. E io volevo sentire. Volevo fare delle esperienze che mi facessero provare delle emozioni."
Dopo due anni passati ad imparare come si vive nel mondo esterno, con la sua tecnologia, i cellulari e internet, studiando per colmare le lacune della propria istruzione, si trova a passare l'estate lavorando in una fattoria. Prendersi cura delle pecore è un lavoro che conosce bene e lo svolge con naturalezza e professionalità, attirando la stima del proprietario, un giovane e attraente uomo, che però non le suscita particolare interesse.

Una sera, a una raccolta fondi organizzata dalla fattoria, Rachel rimane folgorata da uno degli uomini che vengono messi all'asta. Non solo per il suo aspetto decisamente attraente, ma soprattutto per il suo atteggiamento disinvolto, sfrontato e naturale, che urla "sono un uomo da una botta e via, ma lo so fare da Dio". Il che è perfetto per raggiungere un altro obiettivo che si è posta davanti: il sesso. Rachel vuole liberarsi della propria verginità in modo piacevole ma senza complicazioni e Ben Harris sembra l'uomo che fa per lei. Soprattutto non deve temere che poi le chieda di nuovo di uscire, perché un legame è l'ultima cosa che cerca, visto che da una marea di legami è appena riuscita a liberarsi.

Peccato che le cose non vadano esattamente come lei si aspettatava... Ben si rivelerà molto di più di quello che lascia trasparire. Dietro il suo sorriso a mille volt strappamutande, nasconde un animo tormentato dai sensi di colpa, ma l'ultima cosa che vuole è che questo venga allo scoperto. Si trincera dietro un'apparenza da libertino bastardo con una determinazione autodistruttiva e tenace. Non permette a Rachel di avvicinarsi e, ogni volta che si sente in pericolo, fa un passo indietro e le ricorda che tra loro c'è una relazione di tipo puramente sessuale.

Rachel è un personaggio straordinario. Si potrebbe pensare che a causa del suo passato sia timida, insicura, remissiva, ma non è così. Ha scoperto a duro prezzo chi è davvero e cosa vuole dalla propria vita e non è disposta a scendere a compromessi, a contaminare quella che ritiene essere la sua anima. Il modo in cui si relaziona con Ben è molto diverso da quello che siamo abituate a leggere nei romance, soprattutto negli erotici. E Ben... amerete anche lui, una volta che piano piano vi verrà rivelato il suo passato.

Una storia profonda, che fa riflettere, ma senza essere pesante o ripetitiva. Il sesso abbonda ed è hottissimo, ma ogni scena erotica ha un risvolto psicologico importante, niente viene messo a caso e tutto ha uno scopo. 
Mi piace come scrive Anne Calhourn, anche se mi hanno fatto notare che c'erano parecchi refusi e la traduzione non è delle migliori. Ammetto che questa volta ero talmente presa dalla storia da non esserne troppo infastidita, e questo dice tanto...
Per concludere, a chi ama le storie con un alto tasso erotico, ma ben scritte, con una trama coinvolgente e dei personaggi indimenticabili, questo romanzo fa per voi, non lasciatevelo scappare.
Quattro stelle

Recensione Mi sei capitata per caso di Diana Malaspina

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Titolo: Mi sei capitata per caso
Autrice: Diana Malaspina
Serie: autoconclusivo
Editore: autopubblicato
Data di pubblicazione: 28 gennaio 2016
Pagine: 219
Punto di vista: prima persona
Livello di sensualità: molto basso

Trama: Pamela è all'ultimo anno di un Dottorato di Ricerca quando scopre di essere incinta. Con la tesi da scrivere, l’incertezza di un contratto futuro e l’assenza del padre del bambino che ormai vive dall'altra parte dell’oceano è evidente che non era proprio il momento ideale per diventare madre. Rifiutando di farsi scoraggiare, Pamela affronterà questa avventura con la sua potente arma segreta, un’innata ironia, e con una forza nuova che piano piano la trasformerà in una mamma. In questo viaggio però, Pamela non è sola. Amiche leali ed esilaranti e una giovanissima futura nonna, bionda e svampita solo in apparenza, la affiancheranno e la aiuteranno a non farsi sopraffare dalla paura di non farcela e dal senso di responsabilità terrorizzante nei confronti di una figlia che si trova a tenere tra le braccia, sola, ancora “ospite” in una casa dei genitori che non sente più completamente sua. A sconvolgere ancora di più la vita di Pamela ci si mette anche l'amore. Nel peggior momento possibile della sua vita sentimentale, la protagonista incontrerà un uomo capace di scoprire tutte le sue carte. Si farà strada nel suo cuore e, con la dolcezza di un uomo che sa di aver trovato la donna della sua vita, le mostrerà fino a che punto può essere vero che l’amore ti accetta per ciò che sei e che si può amare una persona solo interamente, desiderando con lei anche tutto ciò che fa parte della sua vita.

Recensione:
Ero proprio curiosa di leggere questo libro. Primo perché l'ha consigliato Myria, secondo perché seguo il blog di Diana e la sua ironia è devastante, terzo ha una cover carinissima. Sì, sono superficiale, denunciatemi. Ho però titubato ad iniziarlo perché ho letto che la parte romance non era preponderante. E voi sapete quanto io desideri l'ammmore, nei libri che leggo. Per questo, pur avendo comprato il libro il giorno stesso dell'uscita, è rimasto a languire nel mio reader fino a ieri, quando è giunto il momento che accade più o meno quattro volte all'anno: avevo voglia di qualcosa di diverso. Mi sei capitata per caso mi ha accontentata.

La storia ci viene narrata in prima persona da Pamela, una giovane donna alle prese con l'ultimo anno di Dottorato di Ricerca, ha ventisei anni ed è la dimostrazione vivente del precario italiano: ottime qualifiche, stipendio da fame, contratti di lavoro rinnovati di anno in anno. Non proprio la situazione ideale in cui avere in bambino, soprattutto se contiamo che il padre è un emerito deficiente con la sindrome di Peter Pan, un tale esponente di idiozia umana che gli è valso il titolo di Voldemort da Sabrina, la migliore amica di Pam. Per farla breve, non può contare su di lui, anche per il trascurabile fatto che si è appena trasferito per lavoro oltreoceano.

Tutto sembra contro di lei e la scelta più semplice sembrerebbe una sola. Ma per Pam non è così, sembra che il pensiero non le sfiori nemmeno la testa, non lo prende minimamente in considerazione. Lo sgorbietto ormai c'è, è dentro di lei e lì rimarrà. Almeno per i successivi nove mesi. Nove mesi di incertezze, di cambiamenti, di lotte con la burocrazia italiana e la famigerata INPS, di antagonismo con la collega che coglie al volo la sua "debolezza" per tentare di surclassarla, di puntate al bar per sfogarsi con le amiche, ma senza toccare caffè o alcolici, per la sua disperazione. E per il divertimento di Flavio, uno degli avventori regolari del bar, un muratore che lavora lì vicino e si ferma a pranzo insieme ai colleghi.  Flavio che le sorride, la saluta, scherza con lei, ma che non può volere nulla di più, visto il suo evidente pancione. O sì?

Pamela va avanti per la sua strada, come un panzer tedesco, decisa, forte, determinata, vestendo la sua ironia come una corazza e impugnando il sarcasmo come una spada. Nonostante tutto si rende conto di essere sola, che le cose sarebbero potute andare diversamente. E lo sente ancor più intensamente quando è con Flavio, che ormai è diventato un amico e la va a trovare a casa dei suoi genitori, portando confezioni gigantesche di gelato, quando le persone li vedono insieme e in automatico suppongono che siano una coppia.

E poi c'è il parto: lo sgorbietto diventa palletta di ciccia, o meglio, Melania. Tutte le attenzioni e le priorità di Pamela cambiano, se prima doveva ragionare solo per se stessa, ora ogni sua decisione influenzerà anche la piccoletta. Ora ogni cosa va soppesata con attenzione, soprattutto Flavio, che continua a starle vicino e finalmente le fa capire che le vuole stare parecchio più vicino. A questo punto il dilemma per Pamela è atroce e doloroso. La scelta le pare inevitabile. Non possono stare insieme. E'impossibile.

Ma Flavio è un brav'uomo, ma soprattutto è determinato e non ha intenzione di lasciarsi scappare Pamela. E Melania. Non è molto bravo con le parole, ma con le azioni lo è eccome. Certo, non guasta che sia la personificazione del detto "avere spalle da muratore"... Ma poi quello che conta davvero è quello che si è disposti a fare, a dare e a dire.
"Per caso mi è successo di innamorarmi di te quando eri una cosa sola con lei, praticamente mi sono innamorato di entrambe. Voglio stare con te, così come mi sei capitata: begli occhi, troppo cervello, passione compulsiva per i libri e figlia a carico. E' così difficile pensare che io voglia essere padre di Melania anche se mi è capitata per caso?"
L'ambientazione è una Bologna universitaria, con i suoi portici e i suoi bar, fa da sfondo perfetto a questa storia di quotidianità. I personaggi sono tutti ben delineati, a volte con poche parole, ma sono sufficienti per farsi un quadro preciso della loro personalità. Niente da dire sullo stile di scrittura, che è proprio come piace a me, senza tanti fronzoli, fluido e diretto. Ammetto però di non aver capito perché alcune parti fossero in corsivo. Forse perché rappresentavano i pensieri della protagonista? Se così fosse, secondo me non era necessario, visto che la narrazione è in prima persona e quindi racconta già i pensieri di Pam. Se il motivo era un altro, mi dispiace, ma non l'ho capito.

Per concludere, una bella storia, diversa dal solito, scritta molto bene e con un sarcasmo pungente che può non piacere a tutti, a volte il cinismo di Pamela può infastidire, ma credetemi, anche se lei lo negherà fino alla morte, una donna che legge Harmony e fanfiction non può che nascondere un animo romantico, per quanto seppellito sotto metri di linguaccia lunga.

4 stelle

Before di Anna Todd. In libreria e su tutti gli Store dal 29 marzo 2016

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Titolo: Before
Titolo originale: Before
Autore: Anna Todd
Serie: After #5
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Ct - Romance
Data di pubblicazione: 29 marzo 2016

Trama: Prima di lei c'era soltanto il vuoto. Dopo, un amore infinito.
Hardin non si sarebbe mai aspettato che la sua vita potesse cambiare tanto, e anche se lo avesse saputo, in fondo, non gli sarebbe importato. Perché non gli è mai importato di nulla, neanche di se stesso… fino al giorno in cui ha incontrato lei. Tessa. Avrebbe dovuto essere solo un gioco, l'ennesimo. E per un po' lo è stato. Poi però gli occhi grigi di Tessa hanno invaso i suoi sogni, e le sue labbra lo hanno fatto impazzire. Allora ogni respiro, ogni pensiero ha cominciato a dipendere da lei. È iniziato tutto così. Due anime. Un destino. Un amore infinito. Che, fin dal principio, è stato un vortice, potente quanto distruttivo, capace di trascinare con sé all'inferno e ritorno chiunque trovasse sulla propria strada. Christian, Molly, Steph e non solo. E tra le pagine di Before sono proprio loro, per la prima volta, a raccontare, insieme a Hardin, tutto quello che c'è stato prima dell'incontro tra lui e Tessa e quello che è venuto dopo. Per vivere la storia di questo amore infinito con occhi nuovi e scoprirne tutti i retroscena. Perché Before è tutto il mondo di After che ancora non è stato raccontato. E molto, molto di più.

After è stato il primo, inimitabile fenomeno mondiale targato Wattpad, nonché il caso editoriale del 2015. Già bestseller negli Stati Uniti, in Brasile, Francia, Spagna e Germania, e tuttora in corso di pubblicazione in 30 Paesi, da mesi domina le classifiche italiane dei libri più venduti. E la Paramount Pictures ne ha acquistato i diritti cinematografici.

La serie After è così composta:

#1 After
#2 Un cuore in mille pezzi
#3 Come mondi lontani
#4 Anime perdute
#5 Amore infinito
#6 Before
#7 (Nothing More) 


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